“Remida” e “Punto DSA”: iscrizioni aperte, servizi attivi dal 5 settembre

“A Modena i servizi educativi per ragazze e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento rappresentano un’esperienza ormai decennale nella costruzione di percorsi per il potenziamento dell’autonomia attraverso il coinvolgimento attivo di famiglia e scuola”.

Sono aperte le iscrizioni ai servizi “Remida” e “Punto DSA” della Coop Sociale CEIS Formazione di Modena. Ne parla Daria Vellani, referente CEIS del progetto: “I servizi sono indirizzati a tutti i bambini e ragazzi con difficoltà negli apprendimenti, non solo per coloro che hanno una diagnosi di DSA, ma anche per chi ha delle fragilità e fatica a trovare delle strategie efficaci”.

“Remida” e “Punto DSA” saranno attivi a partire dal 5 di settembre, presso la sede di CEIS Formazione di via Toniolo 125. Anche quest’anno è previsto il servizio di screening gratuito per individuare precocemente eventuali difficoltà negli apprendimenti. Offre la possibilità di individuare fragilità e punti di forza degli apprendimenti; a seguito dei risultati saranno proposti eventuali percorsi personalizzati di potenziamento delle abilità scolastiche e delle funzioni esecutive o sarà indirizzata la famiglia alla diagnosi completa.

“Il servizio ‘Remida’ si occupa di ragazzi e ragazze con disturbo specifico dell’apprendimento che frequentano le scuole primarie, secondarie di primo grado e il biennio delle scuole secondarie di secondo grado, favorendone lo sviluppo dell’autonomia in ambito scolastico – spiega Vellani -. Per ogni fascia di età si concordano degli obiettivi e delle strategie finalizzate a migliorare le proprie strategie di apprendimento. Obiettivo del servizio è incrementare nei ragazzi accettazione e consapevolezza delle proprie difficoltà e accrescere potenzialità, autostima, motivazione scolastica tramite la realizzazione di progetti personalizzati che rispettano le specificità di ciascuno. ‘Remida’, gestito da un’équipe multi professionale, è un servizio educativo di CEIS Formazione attivo dal 2011 ed esce dalla specificità delle attività di recupero scolastico; si fonda infatti sulla relazione continuativa e sinergica con le famiglie, con la scuola e con gli altri attori della rete educativa. Le attività di affiancamento previste nel corso di tutto l’anno scolastico utilizzano lo studio e lo svolgimento dei compiti come mezzi attraverso i quali poter analizzare e ricercare strategie idonee all’apprendimento per giungere all’autonomia. L’équipe si occupa anche di progetti personalizzati di potenziamento delle funzioni esecutive e di progetti per imparare a organizzare e pianificare il carico di studio”.

“Il servizio ‘Punto DSA’ – conclude Vellani – è quindi dedicato a chi frequenta il triennio delle scuole secondarie di secondo grado e ha necessità di perfezionare il proprio metodo di studio, la pianificazione e l’uso degli strumenti compensativi. Il servizio si pone l’obiettivo di aiutare i ragazzi a trovare il metodo di studio a loro congeniale, attraverso l’utilizzo degli strumenti compensativi, con la finalità di portare i ragazzi al raggiungimento del massimo grado di autonomia, offrendo loro un supporto didattico e metodologico, orientato anche alla scelta dell’Università o dell’inserimento nel mondo del lavoro”.