La Società si impegna ogni giorno ad agire con onestà e integrità, nel rispetto della legge e dei Principi espressi nel Codice etico. Ciononostante, potrebbe accadere che alcuni comportamenti risultino in contrasto con la legge, con il Codice etico e/o con il Modello organizzativo.
Normalmente sono i dipendenti (intesi in senso ampio) della Società le prime persone che vengono a conoscenza di un’eventuale situazione di rischio e, pertanto, anche le prime persone in grado di intervenire confrontandosi quanto prima con chi sta per tenere il comportamento irregolare al fine di interromperlo (speak up) o segnalando tempestivamente la situazione di rischio prima che possano realizzarsi danni (whistleblowing).
Perciò la Società incoraggia i suoi dipendenti nonché i propri stakeholder a praticare lo speak up e il whistleblowing qualora ravvisino irregolarità. Solo così si consente di indagare e risolvere i dubbi dei propri dipendenti. Restare in silenzio di fronte a una sospetta irregolarità di cui si sia testimoni potrebbe, infatti, aggravare la situazione e ridurre il senso di fiducia. La Società vuole, invece, assicurare che i propri dipendenti nonché i propri stakeholder si sentano liberi di confrontarsi tra di loro o di segnalare il problema il prima possibile, rendendo nota la situazione di rischio o di danno e contribuendo, così, alla prevenzione e al contrasto di un’eventuale irregolarità. Le segnalazioni possono essere effettuate anche da Clienti e Fornitori. Le segnalazioni possono avvenire in forma anonima o meno, se fatte in forma anonima non sarà possibile dare riscontro al segnalante.
L’organizzazione ha individuato nell’Organo di Vigilanza costituito ai sensi della L. 231/01 il soggetto terzo incaricato di prendere in carico le segnalazioni e che garantisce la riservatezza delle informazioni acquisite.
La segnalazione può avvenire o inviando una e-mail all’indirizzo odv@gruppoceis.org
oppure attraverso questa piattaforma web