La mission del CEIS è operare nel campo del disagio in tutte le sue forme, in particolare adolescenziale e giovanile, ma non solo. Gli enti appartenenti al Gruppo si occupano di fenomeni quali le dipendenze, la salute mentale, i disturbi del comportamento alimentare, l’AIDS, l’immigrazione e il disagio minorile.
Il Gruppo si propone di diffondere ed estendere la cultura dell’accoglienza e del prendersi cura, favorendo il superamento dei pregiudizi e dell’eccessiva semplificazione o banalizzazione dei fenomeni legati al disagio, con l’obiettivo di promuoverne una corretta conoscenza e con essa il benessere complessivo della persona. Nel farlo, il Gruppo mira a costruire una rete permanente di collaborazioni tra le diverse agenzie educative quali la scuola, la famiglia e le istituzioni.
L’approccio applicato è quello del “lavoro di comunità”, che si compone di diversi elementi, a partire dall’auto-mutuo aiuto e dal superamento dello schema medico-paziente. Si vogliono così attivare le potenzialità degli utenti, visti come persone portatrici di risorse più che di problemi. Le dinamiche relazionali della vita comunitaria e quelle di gruppo vengono utilizzate per arricchire il trattamento, al termine del quale gli utenti vengono accompagnati in un percorso di reinserimento sociale.
Particolare attenzione viene posta nell’attivazione della rete sociale degli utenti e nella realizzazione di realtà comunitarie capaci di interscambio con il territorio. Fondamentale è anche la costruzione di équipe nelle quali l’apporto dei professionisti viene integrato in modo strutturale, assieme allo sviluppo di un sistema integrato di servizi pubblico-privato sociale.