La consueta affabilità, l’empatia e il calore di monsignor Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in un’inedita giornata a Casa Marella. Nel contesto della visita pastorale alla zona di San Vitale fuori le mura, il vescovo ha infatti portato un saluto agli ospiti della comunità lo scorso 19 aprile.
Monsignor Zuppi si è intrattenuto con cordialità, scambiando parole di simpatia e attenzione. Ciascuno dei presenti, gravato dalle fatiche della malattia, si è sentito oggetto di attenzione e apprezzamento, e gli ospiti hanno avuto la possibilità di raccontare ad alta voce brevi episodi di una vita accidentata e vissuta senza perdersi nulla. Così abbiamo appreso le vicissitudini di Augusto, tra i compositori dei testi delle canzoni di Vasco; di Alberto, musicista rocker che in giovane età ha scelto di diventare chitarrista sentendo così di essersi allontanato dalla vita ecclesiale…
Per tutti, compresi i responsabili e gli operatori, monsignor Zuppi ha portato parole di benedizione, ricordando che a Casa Marella hanno trovato accoglienza persone fragili, accompagnate ora nel percorso da chi è attento ai loro bisogni e capace di fargli ritrovare un luogo sicuro e protetto.
Per Casa Marella, comunità iper attiva tra laboratori di cucina, musicali, artistici, di scrittura e un rapporto assiduo con la città attraverso incontri con le associazioni e la parrocchia del quartiere, un’altra bella giornata. Monsignor Zuppi è attento e presente nei confronti della comunità sin dall’inaugurazione, nel dicembre del 2019, quando ribadì l’importanza che “…il mondo del volontariato e della solidarietà si faccia sempre coinvolgere in luoghi come questi, senza indifferenza né paura. Casa Padre Marella è un segno di speranza”.