“Non è un gioco”: a Parma CEIS sempre in prima fila contro il GAP

I dati ufficiali, relativamente recenti, parlano di 136 miliardi di euro: il volume globale di denaro giocato in Italia è impressionante, oltre che in continua crescita. Si gioca “in presenza” e on line, le tipologie sportive e il Bingo, oltre agli “Apparecchi”, la fanno da padrone. E sono quasi 30 milioni le persone tra i 18 e gli 84 anni che in Italia hanno giocato d’azzardo almeno una volta nella loro vita (62%); 20 milioni e mezzo lo hanno fatto nel 2022 (43%) e in 10 milioni hanno riferito di aver giocato negli ultimi 30 giorni (21%).

Ne consegue quanto siano importanti le campagne di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema del disturbo da gioco d’azzardo patologico (GAP) e l’offrire informazioni su come prevenire, chiedere aiuto e iniziare un percorso di recupero dalla dipendenza. Tra queste, a Parma, “Non è un gioco”, che vede in prima fila, accanto alle istituzioni, all’Ausl e ai Servizi per le dipendenze patologiche, anche il CEIS.

È al secondo anno la campagna “Non è un gioco”, e verrà riproposta principalmente nelle scuole dei Comuni del Distretto di Parma, con la proiezione del video e con la distribuzione di materiale informativo in cui trovare notizie utili sul disturbo da gioco d’azzardo e indicazioni sulla rete di servizi a cui chiedere aiuto. Tutta la campagna di comunicazione ha come elemento distintivo l’elefantino a pois, mascotte di “Non è un gioco”.

Roberto Berselli Vicepresidente del Consorzio Gruppo CEIS, alla recente presentazione della campagna: “L’azione preventiva che sviluppiamo nella scuola è particolarmente importante perché aiuta i giovani a riflettere, azione di cui oggi c’è grande bisogno, ma egualmente importante è il sostegno che diamo ai familiari perché mai come in questo momento è essenziale sostenere i nuclei famigliari e chi si fa carico di assistere soggetti in situazioni di fragilità”.

Va sottolineato come da anni nel territorio del Distretto di Parma enti pubblici, privati e associazioni stanno collaborando per contrastare il dilagante fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo, consolidando una fitta rete di servizi e interventi.

All’interno dei Piani di Zona per la salute e il Benessere sociale è attivo un gruppo di lavoro denominato Tavolo Dipendenze (sottogruppo del Tavolo Fragilità) che coinvolge il Comune di Parma e i maggiori enti del territorio che si occupano di interventi socio-sanitari, quali i Comuni del Forese (Colorno, Torrile, Sorbolo Mezzani), l’AUSL – Servizio Dipendenze, i sindacati, la Fondazione CEIS ONLUS, Comunità Betania e associazioni del territorio, come Liberamente.

All’interno della programmazione delle attività del “Piano sul gioco d’azzardo 2022–2024” della Regione Emilia-Romagna, il Tavolo Dipendenze intende dare continuità agli obiettivi e alle strategie implementate nelle precedenti programmazioni, con elementi di innovazione nel trattamento del fenomeno attraverso la definizione di nuovi obiettivi specifici, in accordo con tutti gli attori che hanno contribuito alla redazione del Piano.

Tra le numerose azioni di sistema messe in campo per contrastare il fenomeno, ricordiamo quelle a cura del CEIS.

Nell’anno scolastico 2023/2024 Fondazione CEIS ONLUS ha proposto il progetto “Non è un gioco!”, variamente declinato a seconda delle esigenze, in sette scuole del Distretto di Parma (Istituto Comprensivo di Via Bocchi – Parma/Baganzola; Istituto Comprensivo “P. Belloni” di Colorno; Istituto Comprensivo di Torrile; Liceo Classico e linguistico “G.D. Romagnosi” – Parma, Liceo Scientifico-Musicale-Sportivo “A. Bertolucci”, Liceo Artistico “P. Toschi”, ITES “M. Melloni” – Parma): in circa 250 ore di attività, sono state coinvolte 83 classi, 1122 studenti e studentesse, 97 docenti e 40 genitori.

Quindi il “Mantenimento del gruppo di sostegno per familiari di giocatori patologici e i colloqui di carattere orientativo e di supporto per giocatori e/o familiari non in carico ai servizi”. Il gruppo di sostegno per familiari di giocatori patologici, avviato nel corso del 2019 da Fondazione CEIS, sta proseguendo la sua attività, con cadenza bisettimanale, alternando incontri in presenza e incontri on line, per rispondere alle diverse esigenze dei partecipanti. Sono circa dodici i familiari attualmente partecipanti e gli incontri avvengono presso la sede di Fondazione CEIS ONLUS a lunedì alterni, dalle 18.30 alle 20.30 (per eventuali informazioni o appuntamenti scrivere a: sosazzardoparma@gruppoceis.org oppure inviare un SMS al 3316645529).

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