L’impegno CEIS a favore dei profughi afghani: 13 accolti nel Modenese

“CEIS sinora ha accolto 13 profughi afghani: un nucleo familiare composto da 8 persone, 3 singoli, oltre a un fratello e a una sorella. Si tratta di richiedenti asilo arrivati in Italia attraverso i voli umanitari organizzati dal Ministero della Difesa, quindi presi in carico della Prefettura che ce li ha affidati in virtù dell’accordo in essere relativo ai Centri di Accoglienza Straordinaria”.

Così Fabrizio Costa, coordinatore progetto migranti, dettaglia l’intervento del gruppo CEIS nel Modenese a favore dei richiedenti protezione internazionale afghani. Nel complesso, sono circa una sessantina i profughi già accolti nel territorio; in sicurezza, dopo che già avevano ottemperato alle misure di tutela sanitaria legate alla pandemia. Altri arrivi sono attesi.

“Ci muoviamo, come sempre, di concerto con la Prefettura – spiega Fabrizio Costa -. Si tratta di persone di elevato livello culturale, con solidi percorsi di studio alle spalle. Fanno parte di nuclei familiari ancora sparsi, con ‘pezzi’ di famiglia in altre città. Come CEIS siamo impegnati a favorire i ricongiungimenti familiari completi. C’è poi un lavoro di raccordo con altre cooperative sociali modenesi, con le quali condividiamo i valori dell’attenzione, della sensibilità, del rispetto dei diritti umani e politici. L’obiettivo, in prospettiva, resta l’integrazione, oltre all’accoglienza”.