“Giovani e droga”, su Rai 2 giovedì 7 la storia degli ospiti della comunità La Torre e Casa Mimosa

Le storie e la vita di sette giovani tossicodipendenti ospiti a Modena della comunità La Torre e Casa Mimosa del Gruppo CEIS, della comunità di San Patrignano e dell’associazione Anglad di Roma, nel documentario “Giovani e droga”, in onda giovedì 7 ottobre in prima serata su Rai 2, alle 21.20. Scritto, diretto e condotto da Alberto D’Onofrio, il filmato racconta le esperienze dei giovani e le loro relazioni con le famiglie e con medici, operatori sociali ed educatrici.

“Questo film è il racconto fedele e senza filtri della vita di alcuni giovani tossicodipendenti durante il loro percorso di recupero all’interno delle comunità – spiega Alberto D’Onofrio -. Nel focus narrativo emerge il difficile rapporto tra famiglia e figli durante la zona d’ombra dell’adolescenza. Molti giovani fanno le loro prime esperienze con la droga tra i 12 ed i 13 anni senza avere nessuna conoscenza dei rischi devastanti derivanti dall’uso delle varie sostanze stupefacenti. In questo film non ho raccontato i tossicodipendenti come ‘zombies’, ma come persone che si rendono conto degli errori che hanno fatto e che li hanno portati a vivere momenti drammatici durante la loro vita. Ora stanno lavorando all’interno della propria anima per cercare di uscire per sempre da questo problema. Gli operatori sociali e le educatrici delle comunità hanno un ruolo fondamentale all’interno di questo percorso e diventano quasi una seconda famiglia, mentre i genitori dei tossicodipendenti cercano di dimenticare i propri sensi di colpa e di ricostruire un rapporto con i propri figli. Ringrazio le comunità, i protagonisti di questo film-inchiesta ed i loro genitori perché hanno avuto il coraggio di mostrarsi a volto scoperto”.

La Torre di Modena è una comunità terapeutica riabilitativa per tossicodipendenti affetti anche da patologie psichiatriche (doppia diagnosi), sia adulti sia minorenni (Progetto Blog). 43 i posti, di cui 12 riservati al modulo doppia diagnosi e 6 ai minorenni. Agli utenti viene offerto un progetto terapeutico individuale completo, basato su interventi differenziati e personalizzati. La Torre si presenta come una struttura allargata e aperta al territorio, fortemente integrata con i servizi socio-sanitari. Casa Mimosa di Modena è una comunità terapeutica per madri tossicodipendenti con figli. Ha 12 posti per le mamme e 12 per i bambini.

 

 

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