Gioco d’azzardo e sovraindebitamento: evento CEIS il 20 novembre

Il fenomeno del sovraindebitamento nel Disturbo da Gioco d’Azzardo” sarà il tema della serata, dedicata a un tema di assoluta attualità, in programma mercoledì 20 novembre a Modena, via Donati 120/A.

L’evento è promosso da Fondazione CEIS in collaborazione con Comune di Modena, Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna, Centro per le famiglie, all’interno del progetto di prevenzione “il vero jackpot è uscire dal gioco!”.

Il programma (inizio ore 20)

  • Roberta Pinelli, assessora alle Politiche sociali del Comune di Modena: “Il welfare come prevenzione del Disturbo da Gioco d’Azzardo”
  • Chiara Gabrielli (responsabile Servizio Dipendenze patologiche Ausl Modena) – Giorgia Pifferi (direttore Servizio Psicologia clinica Ausl Modena): “Curare la complessità del Disturbo da Gioco D’Azzardo: l’incidenza del sovraintebitamento nella presa in carico dei pazienti”
  • Pamela Bussetti, consulente di Federconsumatori: “Sovraindebitamento e tutela del cittadino: l’esperienza di Federconsumatori”.

Moderatore Flaviano Canfora, psicologo e psicoterapeuta, dell’ambulatorio Toniolo CEIS.

E proprio Flaviano Canfora spiega significati e obiettivi dell’evento del 20 novembre; oltre a dati, attività e progetti dei servizi GAP (Gioco D’Azzardo Patologico) del Gruppo CEIS.

“AGIRE SULLA GESTIONE DEL DENARO, QUESTA E’ LA STRADA…”
“Lo sperpero di tutti i risparmi, l’indebitamento, il collasso dei rapporti familiari. Il problema non è il gioco in sé, ma le sue conseguenze. Occorre essere consapevoli che se si agisce sulla gestione del denaro le probabilità di una soluzione positiva aumentano. Un appuntamento importante, quello del 20 novembre, per fare il punto della situazione nel modenese e per delineare le prossime linee di azione. La Fondazione CEIS si occupa di gioco d’azzardo patologico ormai da 5 anni, in collaborazione con i SerT territoriali. Attualmente sono attivi tre gruppi di auto mutuo aiuto con facilitatore sul territorio provinciale: a Modena, Mirandola e Carpi. In totale, nel corso del 2019, i pazienti in carico sono 54; 16 nel gruppo di Modena, dove è presente da circa un anno anche un gruppo di sostegno per familiari.”

“SCOMMETTI SU DI TE”: VICINANZA E SOLIDARIETA’ NEI GRUPPI DI MUTUO AIUTO CEIS“
A fronte di un fenomeno in larga espansione, sono 18 milioni gli italiani che giocano d’azzardo almeno una volta l’anno: per un milione di essi è una dipendenza a tutti gli effetti, scommettere su se stessi è l’unica strategia vincente. All’interno del CEIS – in linea con le sue premesse fondanti legate alla accoglienza dei bisogni emergenti di singoli, famiglie, gruppi in merito ai temi legati alle dipendenze patologiche – dal 2014 è stata rivolta un’attenzione specifica al tema del gioco d’azzardo patologico attraverso un progetto denominato “Scommetti su di te”, all’interno del quale si sono via via definite specifiche attività rivolte sia ai giocatori sia ai loro famigliari. Le azioni attivate riguardano l’ascolto e la consulenza telefonica, con l’attivazione di un numero telefonico dedicato, il counselling informativo, incontri individuali e di gruppo per giocatori e incontri individuali e di gruppo per famigliari, l’invio a consulenti legali presenti sul territorio principalmente all’interno delle associazioni di consumatori, la diffusione di informazioni e, quando possibile, l’invio alla rete dei Servizi territoriali. La presenza radicata sul territorio del CEIS, nel tempo ha contribuito alla costruzione di una importante sensibilizzazione sul fenomeno, rilevando un costante incremento delle consulenze richieste, anche attraverso il progressivo incremento dei rapporti con i Servizi territoriali competenti. A Modena città (dati 2018), al SerT erano in carico 31 persone per fenomeni di dipendenza dal gioco d’azzardo, mentre in provincia erano complessivamente 158. Si trattava in prevalenza di maschi (121) di età superiore ai 40 anni. Ma oltre ai dati ufficiali, va considerato anche il sommerso, assai diffuso. Nel mese di luglio 2019 è stato quindi attivato uno Sportello di accoglienza e informazione rivolto alle famiglie ed ai cittadini, riguardante il tema del gioco d’azzardo, all’interno degli spazi del Centro per le Famiglie in Pazza Redecocca a Modena. Lo Sportello ha la specifica funzione di accogliere i bisogni emergenti, fornire informazioni utili relative alle proposte territoriali di supporto per giocatori e famigliari e informazioni legate ai Servizi territoriali che si occupano di sovra indebitamento. Informazioni sull’accesso al SerT e sulle attività di cura proposte. Lo Sportello è aperto il giovedì pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30”.

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