Appuntamento martedì 17 dicembre a Bologna, al Villaggio del Fanciullo, per la prima giornata di formazione dedicata al progetto “Crescere Nonostante”, capofila CEIS A.R.T.E, compreso tra le iniziative promosse dal bando “Liberi di Crescere” finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
L’obiettivo principale del progetto, che ha una durata di tre anni, è migliorare la capacità del sistema locale, nelle aree della Provincia di Modena e della Città Metropolitana di Bologna, di individuare, prendere in carico e garantire l’accesso a opportunità di socializzazione, crescita e integrazione per minori con genitori detenuti.
La giornata, dedicata al tema “Contesti e strumenti progettuali”, vedrà la partecipazione di tre formatori: prof. Luca Decembrotto (Università di Bologna), Francesca Pilotto (Università di Bologna), Davide Nora (CEIS).
Programma della giornata:
- 9:30 – 10:30: Presentazioni e riflessione condivisa sul contesto detentivo
- 10:30 – 11:00: Un primo sguardo sul contesto carcerario
- 11:00 – 11:30: Mantenere i legami affettivi durante la detenzione
- 11:45 – 12:15: I contesti del progetto “Crescere Nonostante”: dati, realtà coinvolte e stesura del protocollo condiviso
- 12:15 – 13:00: Verso la definizione del protocollo: PEI e progetto di vita, quali sguardi includere?
- 14:00 – 15:00: Riflessione su PEI e altri possibili strumenti
- 15:00 – 16:00: Condivisione delle idee emerse, dibattito e roadmap per la stesura del protocollo
Davide Nora, responsabile CEIS per il progetto “Crescere Nonostante”: “La giornata di formazione è rivolta a tutti i partner del progetto e agli operatori. L’intento è formare una base di conoscenza e competenze comune a tutti gli attori coinvolti, costruire linee guida sull’operatività e ragionare sui punti di riferimento da proporre alle istituzioni dei Comuni di Modena e Bologna. L’obiettivo è costruire un protocollo d’intesa per la presa in carico dei minori. Come Gruppo CEIS, ci proponiamo da un lato di ripensare, insieme ai partner e all’Università di Bologna, i processi di presa in carico di questi minori, e dall’altro di offrire loro opportunità di integrazione e socializzazione. Questo ambizioso progetto si prefigge anche l’obiettivo di sensibilizzare e formare tutte le parti coinvolte nella progettazione e realizzazione delle azioni educative, garantendo percorsi di formazione specifica sia agli operatori degli istituti penitenziari che agli educatori che si relazioneranno con i beneficiari.”