Dopo Parigi… Casa San Lazzaro. Con una creativa e allegra intuizione, referenti e operatori della struttura socio-assistenziale CEIS che accoglie (16 ospiti in comunità, 4 in appartamento, 3 in diurno, attualmente) persone sieropositive e altre che non possono contare su un adeguato supporto famigliare o per le quali la permanenza nel nucleo famigliare non risulta possibile, si prepara a festeggiare il 33° anniversario con una straordinaria manifestazione, aperta a tutti: le “Lent-Olimpiadi”.
Appuntamento domenica 6 ottobre, a partire dalle ore 16, nella sede di via Emilia Est 629. “Gareggia per la gloria contro i nostri famigerati atleti”, recita il manifesto che invita alla sfida.
Le discipline con cui cimentarsi, sottolineano gli operatori, sono: “Ball-ing: una rivisitazione del bowling classico, tutta nostra. La corsa coi sacchi: un ottimo allenamento alla raccolta differenziata. La Gara di Truffi: arraffa più merce che puoi, infila boccaglio e maschera e corri. Ginnastica Aritmica: perché nello sport ci vuole cuore. Sollevamento stesi: perché i panni vanno messi in ordine dopo l’asciugatrice”.
Come dire, un impegno arduo, ma la ricompensa è proporzionale e ambita: straordinarie tigelle, musica e la possibilità di acquistare (a ottimo prezzo) i preziosi lavori fatti a maglia dagli ospiti di Casa San Lazzaro. Struttura che, per la precisione, inaugurò esattamente il 12 ottobre 1991, riprendendo il nome dalla parrocchia che l’aveva messa a disposizione. Una residenza storicamente a vocazione sanitaria: ospitò i lebbrosi contagiatisi durante le Crociate e fu uno degli ospedali modenesi fino a quando il Duca Francesco III d’Este, tra il 1753 e il 1758, non costruì il “Grande Spedale degli Infermi”, l’ospedale Estense, denominato Sant’Agostino, riunificandoli tutti.
Oggi Casa San Lazzaro è riconosciuta e apprezzata da tutti. E, appunto, festeggia il compleanno numero 33. Le “Lent-Olimpiadi” sono aperte a volontari, famiglie, amici, a tutta la cittadinanza che intende passare un pomeriggio divertente e solidale.
Consigliata, per questioni organizzative, la prenotazione: tel. 059-370029.