“Teoria e Prassi. Rivista di scienze dell’educazione”: è online il primo numero del periodico dell’Istituto «Giuseppe Toniolo» attraverso il quale si vogliono esprimere la mission, l’orientamento e l’approccio della comunità scientifica ed educativa operante all’interno dell’Istituto stesso.
Come sottolinea nella presentazione Padre Giuliano Stenico, Direttore dell’Istituto e Presidente della Fondazione CEIS, “Una rivista scientifica che intende svolgere un ruolo di servizio al mondo del sociale e dell’educazione dell’infanzia, e contribuire a superare quegli ostacoli mentali che oggi impediscono un corretto collegamento tra la teoria e la realtà educativa. Per dare voce alle molte e multidisciplinari istanze di rinnovamento del pensiero che oggi concorrono ad arricchire quel dibattito accademico a cui riteniamo di poter dare il nostro contributo di idee e di conoscenze, con l’obiettivo di mantenere viva quella lezione etica che ci ha tramandato il nostro Patrono Giuseppe Toniolo e che riteniamo voler continuare a tramandare alle generazioni future”.
Nel primo numero Daniele Bisagni, Elisa Bisagni e Claudia Gasparini trattano di “Quando l’educatore diventa un ‘allen-attore’ di resilienza”. Si approfondisce il ruolo dell’educatore come attivatore di risorse personali, familiari e ambientali necessarie per avviare processi di resilienza in sé stesso e in coloro con i quali è coinvolto in una relazione educativa. Viene presentato, inoltre, il modello della Casita.
Ne “Il modello ‘biopsicosociale’; verso un approccio integrale”, Krzysztof Szadejko sostiene come tale modello, da anni promosso nell’ambito della psicologia della salute e dell’educazione, allo stato attuale, necessita di essere rivisto. Nell’articolo viene proposta una revisione prospettando un approccio integrale.
“I videogiochi possono migliorare l’attenzione? Uno studio con soggetti con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA)”: Daria Vellani, Chiara Tasselli, Krzysztof Szadejko presentano e commentano gli esiti di una ricerca su soggetti con DSA. Obiettivo: indagare l’influenza dei videogiochi sulla capacità di attenzione durante lo svolgimento di un compito. Dal disegno di ricerca sperimentale è emerso che l’uso moderato dei videogiochi ha avuto un impatto positivo sulla attenzione visiva dei DSA.
“Un caso a Sandelo. Stimoli e suggerimenti per la progettazione di territorio”: Umberto Vitrani, nella convinzione che la pedagogia sia necessariamente narrazione, racconta un progetto sociale dal momento dell’affidamento sino al tramontare delle ipotesi costruite per vincoli legati a variabili politiche e amministrative.