S. Pasqua 2024 – “Lo sguardo al crocifisso”

Con le parole di p. Giuliano Stenico, il Gruppo CEIS augura a voi una Santa Pasqua di Resurrezione!

Mai come in questo periodo, ogni volta che alzo lo sguardo verso il crocifisso, provo uno sconvolgimento pervasivo e doloroso: la catena dei crocifissi nella storia non ha mai fine.

Sembra quasi che l’uomo non possa fare a meno di rigenerare il male, un male assoluto e insensato, ripetuto sempre in forme diverse ancor più pervadenti: dai civili di Gaza che, affamati, tentano inutilmente di poter agguantare un po’ di cibo, alle città ucraine devastate, prive di luce e riscaldamento in pieno inverno, a tutte le guerre “a pezzi” sparse in varie parti del mondo e alla crescita impressionante delle persecuzioni contro i cristiani, uccisi per la propria fede.

E allora riascolto il grido di Gesù, che risuona inquietante dentro di me “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” e dico “Dio mio Dio mio, perché ci hai abbandonati?”. Ma come Lui non ricevette risposta alcuna, così io non riesco a rintracciare un senso.

Per di più Gesù è condannato non per una colpa personale, impossibile da rilevare, ma dalle autorità religiose incapaci di comprendere e accogliere la sua immagine di Dio e dal potere politico che sente la sua presenza e il suo messaggio pericoloso per il suo incontrastato dominio. Ancor oggi Hamas uccide in nome di Dio e il devoto Putin dice di voler sconfiggere l’Anticristo ravvisato nell’Europa.

Perciò mi auguro che nessuno voglia togliere la croce dai luoghi pubblici con la disonesta argomentazione del rispetto delle diversità, propria di un malinteso laicismo avaloriale, favorita da una mentalità che ritiene che ciò che conta è unicamente il diritto individuale, radicata in un’educazione autocentrata e prestazionale.

Spero che rimanga lì perché chi lo guarda si lasci interrogare, inquietare e avverta il desiderio di una vita degna non solo per sé, ma per tutti, a partire dai fragili, dagli esclusi e dai marginali. Anch’io quando lo contemplo, pur non ricevendo alcuna risposta razionale al male, avverto fortissimo il desiderio e la volontà di sintonizzare il mio cuore con il suo, un cuore compatente, accogliente e perdonante che sa generare amore, speranza e pace, semi di risurrezione.

p. Giuliano Stenico

Santa Pasqua 2024