
Vittorio Reggiani, ex collega ed amico, ci ha lasciato!
Una persona carica di grande umanità e vitalità, che affrontava i problemi con determinazione, dolcezza, e profondo spirito di libertà. Impegnato su tanti fronti senza mai trascurarne alcuno: sociale, politico, familiare, amicale.
Capace sempre di sdrammatizzare le situazioni critiche, i mille problemi che nell’accoglienza di situazioni di persone con fragilità insorgevano. Era davvero difficile, anche dopo un diverbio, restare arrabbiati con lui.
La sua vita è un grande esempio per tutti; tantissime le persone con cui collaborava o per cui si era messo al servizio lo “adoravano” per la sua capacità di ironia, anche su di sé.
È stato uno dei “pionieri” al CEIS nel settore dei “minori”, con l’avvio della prima comunità al Villaggio del Fanciullo di Bologna. Per lunghi anni papà affidatario “Faretra”, dove i ragazzi in accoglienza erano tout court con i suoi loro figli naturali. Uno di questi è anche stato adottato dalla sua famiglia.
Da 6 anni circa era stato eletto nel consiglio comunale, funzione che viveva con evangelico spirito di servizio. L’intento che lo ha sempre guidato era quello di avvicinare le persone a vedere e affrontare i problemi della città, guardandola sempre con gli occhi degli “ultimi”.
La tristezza in questo momento è tantissima, ma altrettanto grande è la gratitudine per l’amicizia e l’esempio che lasci in tutti i colleghi che ti hanno conosciuto. Sarà uno stimolo per essere capaci di affrontare le sfide che attendono il CEIS con la grandezza di cuore, la libertà ed il coraggio che ci hai sempre mostrato. Grazie Vittorio!