
Il Gruppo CEIS, in prima linea nella prevenzione e nel contrasto alle dipendenze, è tra i promotori dell’iniziativa “Spazio Ascolto”, servizio gratuito e senza prenotazione dedicato ai giovani e alle loro famiglie nel Parmense.
Le dipendenze – dall’abuso di sostanze all’uso compulsivo di social, gaming e gioco d’azzardo – spesso nascono da comportamenti a rischio. Per offrire un supporto concreto nella prevenzione e nella gestione di queste problematiche, il Servizio Dipendenze Patologiche dell’Ausl Distretto Sud-Est (Ser.Dp), in collaborazione con Azienda Pedemontana Sociale, Unione Montana Appennino Parma Est, Centro per le Famiglie e Fondazione Onlus CEIS, ha attivato appunto “Spazio Ascolto”, Sportello gestito da professionisti esperti.
Si tratta di un punto di riferimento prezioso che si affianca al ciclo di incontri “Gen.itori Z”, rivolto non solo ai giovani, ma anche a genitori, insegnanti ed educatori interessati a comprendere precocemente i segnali di una possibile dipendenza e ad acquisire strumenti concreti per affrontarla.
“Spazio Ascolto” offre consulenze, informazioni e orientamento ai servizi territoriali specifici, con un approccio basato su accoglienza e riservatezza. È rivolto non solo ai giovani, ma anche a genitori, insegnanti ed educatori che desiderano comprendere i segnali di una possibile dipendenza e ricevere strumenti concreti per affrontarla.
Cristina Adravanti, pedagogista, coordinatrice del Centro Studi CEIS di Parma, settore che si occupa da oltre 35 anni dei progetti di prevenzione nel territorio parmense: “Siamo sinceramente riconoscenti al Ser.Dp del Distretto Sud-Est per averci coinvolti nella diretta gestione di questo importante servizio in cui, secondo il calendario concordato, gli interessati saranno accolti dalla collega Maria Piccirilli, pedagogista che vanta una lunga esperienza di lavoro nella nostra comunità terapeutica. Ad un problema estremamente complesso come quello delle dipendenze patologiche, in costante evoluzione e cambiamento, ritengo che il contributo del CEIS potrà essere particolarmente prezioso poiché, fin dalla sua nascita, opera con tenacia sia nel trattamento che nella prevenzione dei vari comportamenti che possono portare allo sviluppo di una dipendenza patologica; allo stesso tempo occorre sottolineare che l’ideazione e la modalità di diffusione del servizio sul distretto Sud-Est sono il frutto di un pensiero condiviso tra servizi pubblici e privato sociale e rappresentano un reale sforzo di concretizzare un intervento di rete. Nei mesi scorsi in alcuni Comuni del Distretto sono stati svolti degli incontri aperti a genitori, docenti e a tutti gli interessati per promuovere il servizio, ma soprattutto per sensibilizzare rispetto alla prevenzione dei comportamenti a rischio; gli incontri hanno riscosso una positiva partecipazione e sono stati occasione per accogliere e condividere dubbi e timori di tanti genitori e docenti in particolar modo rispetto alla gestione dei dispositivi digitali. Nei prossimi mesi proseguirà l’attività informativa sul territorio, ed è già in calendario un incontro con gli operatori dei Servizi Sociali del Distretto. Siamo consapevoli che è un primo piccolo passo, che intende però avvicinare sempre più i servizi ai cittadini”.
Accedere al servizio, o ricevere informazioni è semplice, basta inviare un messaggio WhatsApp al 333 8085071 per essere ricontattati, oppure scrivere all’indirizzo email spazioascolto@ausl.pr.it. “Spazio Ascolto” è a disposizione al Centro per le Famiglie di Sala Baganza (Via Vittorio Emanuele II, 36) ogni primo e mercoledì del mese dalle 14,30 alle 18,30, a Langhirano nella sede dell’Unione Montana Appennino Parma Est (Piazza Ferrari, 5), ogni secondo e quarto giovedì del mese dalle 14.30 alle 18.30, e allo Sportello sociale di Montechiarugolo (Via Spadolini, 16 – Monticelli Terme) ogni terzo mercoledì del mese dalle 14.30 alle 18.30.