
Chef per una sera. Quattro ragazzi del Progetto Tu.To.R. del CEIS, accompagnati da due educatrici, hanno vissuto un’esperienza speciale al Refettorio Modena, cimentandosi nel mese di marzo nella preparazione di un menu a base di ricotta sotto la guida di uno chef professionista.
Refettorio Modena fa parte del progetto culturale globale di Food for Soul, organizzazione non profit fondata dallo chef Massimo Bottura e da Lara Gilmore, la cui missione è combattere lo spreco alimentare e l’isolamento sociale valorizzando il potenziale inespresso di persone, luoghi e cibo. Dopo la preparazione, i ragazzi hanno condiviso la cena con i giovani seguiti dal Comune di Modena attraverso ASP minori ed Educativa territoriale.
Stefania Iorio, educatrice del Progetto Tu.To.R. e di Tu.To.R. Lab (dedicato alla prevenzione della devianza): “È stata una sperimentazione ben riuscita. Siamo stati coinvolti dal Centro Famiglie comunale, che ci ospita ogni martedì per attività di gruppo, racconti e condivisione di emozioni, svago e socializzazione. I quattro ragazzi che hanno partecipato al primo incontro (i prossimi sono in programma per aprile, maggio e giugno) sono coloro che hanno già raggiunto una fase avanzata nel loro percorso e si avviano alla conclusione del progetto. Tu.To.R. (Tuned to Reality) è un’iniziativa del Gruppo CEIS e del Comune di Modena, nata in risposta all’emergenza sanitaria da Covid e al conseguente aumento del fenomeno del ritiro sociale, non solo nelle sue forme più acute. Il progetto mira a prevenire il peggioramento delle situazioni di isolamento e dispersione scolastica attraverso interventi educativi mirati. Attualmente coinvolge otto ragazzi, con attività settimanali che si svolgono sia il martedì, presso il Centro Famiglie, sia il giovedì nei locali di Alchemia, in via Toniolo, con momenti di studio, socializzazione e uscite nel parco. Chi si trova nelle fasi iniziali del percorso viene seguito da un operatore di riferimento per uscite individuali. Con l’arrivo dell’estate, il progetto verrà potenziato con escursioni in montagna e gite al mare. Ogni anno vengono seguiti circa una dozzina di ragazzi, con un bilancio positivo anche nelle situazioni più delicate. L’obiettivo non è solo il reinserimento scolastico e sociale, ma anche la creazione di una rete di supporto con scuole, istituzioni e servizi territoriali. L’équipe di lavoro include anche gli educatori Cecilia Frascaroli e Cristiano Guerzoni, che seguono da vicino i ragazzi nelle loro attività individuali”.
In dieci anni, Food for Soul ha promosso l’apertura di 13 Refettori in 9 paesi del mondo. A pochi passi dal Duomo e dall’Osteria Francescana, Refettorio Modena è uno spazio di bellezza che ogni lunedì e giovedì alle 18 apre le porte alla comunità per ospitare a cena le persone più fragili. I volontari del progetto servono a tavola una cena di tre portate, preparata a partire da risorse e ingredienti altrimenti sprecati; il lavoro di raccolta delle eccedenze è sostenuto principalmente da Banco Alimentare e Conad.
Da quest’anno il Refettorio è aperto anche il mercoledì con una giornata dedicata alternativamente agli anziani e ai giovani, tra cui i ragazzi del Progetto Tu.To.R, una volta al mese. Tra le altre cose, i volontari del Refettorio accompagnano gli ospiti nella scoperta delle tante opportunità creative che nascono attorno al problema dello spreco alimentare.