
Il Museo Lercaro di Bologna (via Riva di Reno 57) propone per le festività “Venire alla luce”, il nuovo progetto artistico di Antonello Ghezzi, e tra i protagonisti del percorso creativo ci sono anche i ragazzi e le ragazze del Centro Giovanile “I Cortili del Villaggio” di CEIS A.R.T.E., coinvolti in un laboratorio dedicato.
La mostra nasce da un’idea del 2020, nel pieno del lockdown. Impossibilitati a lavorare nel loro atelier, gli artisti hanno trasformato la natura – i campi, il cielo, la luce del sole – nel loro nuovo laboratorio a cielo aperto. Da qui prende forma un progetto poetico: creare rotoballe di fieno capaci di illuminarsi al buio grazie a una rete fotoluminescente, restituendo a terra il fascino di un cielo stellato.
“Venire alla luce” racconta questa storia attraverso disegni, bozzetti, fotografie di scena, materiali di lavorazione e opere nate lungo tutto il percorso, fino agli sviluppi più recenti della ricerca artistica. Il visitatore è invitato a entrare nell’universo nascosto di Antonello Ghezzi, a “guardare la realtà su nuove frequenze”, come attraverso lo spioncino di una porta immaginaria.
Un ruolo speciale è affidato ai ragazzi e alle ragazze di CEIS A.R.T.E., che hanno partecipato a un laboratorio creativo contribuendo alla costruzione del racconto espositivo. Un’occasione importante di espressione artistica, sperimentazione e incontro con professionisti del mondo della cultura.
La mostra è un progetto corale che vede la partecipazione di:
- Roberto Cerè per le fotografie di scena
- Alessandro Gaffuri per le installazioni sonore
- i ragazzi e le ragazze del Centro Giovanile CEIS A.R.T.E. per il laboratorio creativo
- Museo Lercaro e Cineteca di Bologna, alla loro prima collaborazione: l’11 dicembre in Sala Cervi saranno proiettati contenuti audiovisivi dedicati al progetto, mentre un cortometraggio sarà presentato nel 2026
La mostra sarà visitabile dall’11 dicembre al 15 febbraio 2026.
Orari: martedì e mercoledì 15.00–19.00; da giovedì a domenica 10.00–13.00 / 15.00–19.00

