Gruppo CEIS, al lavoro con dedizione e impegno anche in situazione di “frontiera”

Sono lieto ed orgoglioso di potervi confermare l’impegno, la dedizione e la generosità della stragrande maggioranza dei nostri colleghi, impegnati nelle diverse attività del nostro Centro: chi continuando, nonostante tutto, a lavorare per il benessere delle persone accolte; chi lavorando in situazioni di ‘frontiera’ mettendo a rischio la propria salute; chi lavorando per mettere in condizione gli operatori di svolgere al meglio la loro attività; chi, infine, comprendendo l’attuale situazione, ha accettato o proposto di mettersi in ferie o in aspettativa in un momento complicato per la nostra organizzazione sotto diversi punti di vista, compreso quello economico”.

Luca Cavalieri, direttore generale, fa il punto sulle attività del Gruppo CEIS in questi giorni di emergenza sanitaria causata dall’infezione del Covid-19, che ha sconvolto le agende e i piani di lavoro di tutti.

Le strutture residenziali sono operative, tra comprensibili difficoltà e preoccupazioni. I servizi semiresidenziali e socio-educativi diurni sono chiusi sulla base dei decreti che si sono succeduti e il relativo personale è a casa in ferie o utilizzando la banca ore. Anche diverse attività del Centro Studi sono state sospese. L’area lavoro, l’area scuola (per le attività da svolgersi presso gli istituti scolastici) e la progettazione sono sospese. Sono rimaste attive le attività legate all’istruzione (Remida e Istituto Toniolo) e le attività dell’area persona, seppur svolte a distanza. Anche gli uffici sono aperti e attivi, seppur a ranghi ridotti. Le colleghe sono presenti a turno; altro personale è a casa in ferie, in flessibilità, in congedo per maternità, o in smart working. Sempre presenti e/o reperibili la presidenza, la direzione, la direzione amministrativa, l’area risorse umane, l’area tecnica e i coordinatori d’area”.