Dal 10 giugno, per un mese la sede CEIS di via Toniolo 125 a Modena ospiterà la mostra “Alice… never mind!”, un’esposizione di 27 opere tra immagini e installazioni realizzate dagli ospiti di Casa Marella di Bologna. Le opere sono il risultato di un laboratorio di arteterapia avviato un paio d’anni fa e curato da Ivano Verasani, artista e terapeuta.

La mostra propone un percorso emozionale ed esperienziale sul tema della figura femminile, interpretata attraverso vissuti personali, esperienze reali e sogni. Le opere raccontano la donna come simbolo di pienezza, assenza, dignità, dolcezza, forza e resistenza, e rendono omaggio alle vittime della violenza di genere, ancora tristemente attuale.

“La donna non conosce limiti al pensiero, non si adatta a nessun sistema, non è stata ancora scoperta, è enigmatica, sorprendente. L’uomo perisce, ma la donna è eterna…”: è da queste riflessioni del psicoanalista Georg Groddeck che nasce l’idea della mostra, come spiega la curatrice Elisabetta Laganà. Le opere, come un caleidoscopio, riflettono i molteplici aspetti dei vissuti di chi le ha create, rivelando associazioni psichiche profonde e personali.

Per Ivano Verasani, ogni opera è l’espressione di uno stato d’animo legato al tema femminile. Le sessioni collettive di confronto, la scelta dei colori, delle forme e delle immagini, hanno rappresentato un vero e proprio percorso di elaborazione interiore. In molte opere compaiono elementi riconducibili a figure femminili significative del passato degli autori.

Il progetto è il frutto di quasi due anni di lavoro condiviso con gli operatori di Casa Marella e rappresenta un punto di partenza per ulteriori iniziative artistiche.

La mostra è dedicata ad Augusto e Maurizio, due ospiti e artisti di Casa Marella recentemente scomparsi, le cui opere saranno presenti in esposizione. Alcune opere potranno essere acquistate con offerta libera; il ricavato sarà devoluto a sostegno degli ospiti di Casa Marella.