
“È stata una giornata davvero speciale, che ha visto protagonisti i ragazzi di GEN-Z e gli anziani della Madonna Pellegrina nello spettacolo teatrale organizzato in occasione della ‘Settimana della Salute Mentale’. L’evento è stato un successo e pensiamo abbia avuto un impatto significativo su tutti i presenti. La partecipazione è stata molto sentita, con circa un centinaio di persone in sala tra cui amici, parenti e anche alcune persone che non conoscevano direttamente i ragazzi, ma che hanno deciso di venire a vedere lo spettacolo. Questa grande adesione ha reso l’atmosfera ancora più unica e ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, facendo sentire tutti i protagonisti apprezzati e supportati da una comunità più ampia. Il lavoro dei ragazzi, insieme agli anziani, è stato un bellissimo esempio di come la conoscenza, la cultura e l’arte possano fare la differenza.”
Così Sabina Rosa, responsabile della struttura, insieme alle operatrici e agli operatori di GEN-Z, commenta “Incontri”, spettacolo teatrale, dialogo e confronto tra generazioni, che nell’ambito della quindicesima edizione di “Màt” è stato presentato a fine ottobre a Soliera.
L’evento è stato curato dalle operatrici e dalle ospiti di GEN-Z e dallo Spazio Anziani Madonna Pellegrina, in collaborazione con Fondazione Campori.
“Sono stati proiettati video, recitate poesie, cantate e suonate canzoni ed è stato molto emozionante vedere queste due generazioni confrontarsi e interagire, mettendo in luce non solo le differenze, ma anche le somiglianze nei vissuti e nelle esperienze. I ragazzi si sono posti in maniera genuina e coinvolta, con un entusiasmo che ha rispecchiato l’importanza di ciò che stavano vivendo.
La possibilità di confrontarsi con persone di una realtà completamente diversa dalla loro è stata un’esperienza arricchente, non solo sul piano umano ma anche su quello emozionale.
Questa giornata è stata la realizzazione tangibile dell’impegno che i ragazzi hanno messo in gioco, un impegno che ha richiesto loro di superare difficoltà e paure, ma che alla fine li ha ripagati con soddisfazione e crescita personale. La possibilità di mettere in pratica ciò che hanno imparato e vissuto durante questo percorso è stata una dimostrazione della loro voglia di mettersi in gioco e di aprirsi agli altri.”
Sotto la regia di Monica Varroni, in collaborazione con Giorgio Incerti, “Incontri” ha proposto un dialogo tra vecchi e giovanissimi fatto a quattr’occhi, in un gioco intimo basato sull’ascolto e sull’attenzione per l’altro, che la modalità dell’intervista reciproca ha reso del tutto naturale.
A ogni tematica sono stati associati testi tratti dalla letteratura e dalla poesia, su cui è stato condotto un laboratorio di lettura espressiva a GEN-Z, arricchendo lo scambio di parole e racconti di nuove suggestioni.

