Nata nel 1985, per iniziativa della Diocesi di Bologna, per svolgere attività educative e di solidarietà sociale contro ogni forma di disagio e dipendenza.
Una sfida iniziata con l’apertura dell’Accoglienza, nell’ambito del Progetto Uomo, nel centro storico di Bologna. Negli anni successivi, tra il 1986 e il 1989, vengono aperte le strutture Casa S. Martino a S. Giovanni in Persiceto (Bo) e Casa S. Matteo, comunità terapeutica nel Castello dei Ronchi a Crevalcore (Bo).
Nel 1999 nasce il Progetto Narciso per consumatori di cocaina. Nel 2001, in collaborazione con il “Centro di Solidarietà di Modena”, il cui fondatore Padre Giuliano Stenico ne diviene presidente, viene aperta a Bologna la Comunità “Il Ponte” che accoglie minori in stato di abbandono.
Dall’inizio degli anni Novanta si è sviluppato il settore educativo per dare risposta alla crescente richiesta di aiuto da parte di adolescenti e delle loro famiglie per problemi che si differenziano da quelli caratteristici della tossicodipendenza, sviluppando progetti di prevenzione, ascolto e sostegno a famiglie ed educatori.
Dal 01/01/2016 è confluita con il suo bagaglio esperienziale nella nuova Cooperativa Sociale CEIS A.R.T.E.
La sede della Coop. CEIS A.R.T.E. a Bologna è oggi presso il Villaggio del Fanciullo in Via Scipione dal Ferro, 4.