di Silvia Paris*
Ottenuta la laurea in Psicologia nel 2003 ho iniziato la mia avventura con il CEIS all’interno del tirocinio post laurea e, successivamente, con un contratto di collaborazione presso la Comunità minori dell’Associazione Marta e Maria A.Ma.Nel tempo sono diventata responsabile della Comunità stessa, dove sono rimasta fino al 2009. Successivamente, durante la mia formazione in Psicoterapia sistemica mi sono spostata nell’Area Persona del Centro Studi, fino a diventarne la coordinatrice. L’équipe è composta da psicologi, psicoterapeuti e pedagogisti.
L’Area Persona si identifica in due principali percorsi di intervento: gli Sportelli d’Ascolto Scolastici e il servizio di sostegno psicologico e psicoterapia Zona Franca, rivolto alla cittadinanza.
Per quanto riguarda gli Sportelli d’Ascolto Scolastici nel Modenese a oggi il CEIS gestisce 12 scuole: due secondarie di primo grado e dieci istituti superiori.
Il lavoro, negli anni, è cresciuto in modo esponenziale, sia in termini di numero di istituti che si sono rivolti a noi per attivare gli Sportelli d’Ascolto, così come di monte ore dedicato ad ogni singola scuola.
La scuola rappresenta l’ambiente relazionale per eccellenza per i ragazzi e qui, nel periodo critico dell’adolescenza, si manifestano le maggiori difficoltà. In questa cornice, la presenza di uno psicologo interno alla scuola rende il servizio estremamente fruibile e immediato, garantendo una più veloce individuazione e risoluzione delle problematiche presenti.
Ne consegue il ruolo sempre più importante degli Sportelli d’Ascolto, sia in termini di sostegno agli studenti, alle famiglie ed ai docenti, che in termini di raccordo e mediazione tra il ragazzo, i servizi territoriali e gli adulti significativi.
Tutti gli psicologi scolastici collaborano tra loro all’interno di una rete gestita dal distretto di appartenenza, che si incontra diverse volte all’anno, sotto la supervisione dell’AUSL e del Comune, in modo da mettere in campo interventi in sinergia.
Fondamentale ricordare che lo Sportello d’Ascolto non è un luogo di cura, bensì di consulenza, all’interno del quale si lavora sul potenziamento delle risorse individuali presenti e l’individuazione di nuove strategie di risoluzione dei problemi. L’obiettivo dello Sportello è infatti promuovere il benessere dei ragazzi all’interno della scuola, in termini personali e relazionali, così come individuare precocemente le situazioni potenzialmente a rischio e suggerire l’intervento più adeguato all’interno della rete dei servizi sul territorio.
L’arrivo della pandemia ha provocato un grande cambiamento, i ragazzi hanno vissuto la scuola, anche se a distanza, come unico, o comunque privilegiato, ambiente relazionale. Di conseguenza, la scuola ha assunto un ruolo fondamentale non solo rispetto a relazioni e confronti, ma anche come luogo in cui portare il proprio malessere. Le sintomatologie di tipo ansioso/depressivo hanno avuto un incremento importante, così come le richieste di accesso al servizio psicologico.
L’attenzione del governo e delle amministrazioni locali fortunatamente ha risposto con un sensibile incremento dei finanziamenti dedicati, garantendo l’ampliamento dei monte-ore dedicati.
Un’altra condizione che ha visto un significativo aggravarsi con la pandemia è stata quella del ritiro sociale. Per dare una risposta a questa problematica come Area Persona del gruppo CEIS, grazie ad un finanziamento del Comune di Modena, abbiamo attivato il “Progetto Tu.To.R”, per offrire risposte educative ai bisogni emergenti connessi all’incremento di situazioni a rischio esclusione e ritiro scolastico e sociale, oltre che di dispersione scolastica.
All’interno dell’Area persona del CEIS si sviluppa infine lo Spazio d’Ascolto Zona Franca, servizio interamente rivolto alla cittadinanza.
Zona Franca funziona attraverso il libero accesso contattando gli operatori attraverso un numero di telefono e una e-mail dedicata e rappresenta un luogo di ascolto e consulenza , rivolto a giovani, adulti, coppie e famiglie che sentono l’esigenza di un sostegno psicologico e psicoterapeutico, psico-pedagogico o di consulenza per affrontare i nodi critici e i momenti di difficoltà che si possono incontrare durante il percorso di vita.
Il servizio, che per garantire l’accesso al maggior numero di persone, mantiene un prezzo calmierato, è di facile fruibilità per tutta la cittadinanza ma, allo stesso tempo, ha una modalità di funzionamento tipica del privato rispetto ai tempi di attesa e all’avvio dei percorsi personalizzati ed al bisogno intensivi.
*Coordinatrice Area Persona Modena