di Carla Pavarotti Cavazzuti*
Sono volontaria del CEIS dalla sua nascita, se non prima. Mio marito fu uno dei 7 soci fondatori. Padre Giuliano Stenico, ancora prima di avviare il CEIS, faceva parte di un gruppo formativo che frequentava casa nostra con diversi amici.Nella mia esperienza di lavoro presso il Provveditorato agli Studi ero impegnata nella realizzazione di progetti nelle singole scuole, legati ai genitori e richiesti dal Ministero.
Questo mi ha stimolata a vivere l’esperienza nei gruppi CEIS con un atteggiamento diverso, cercando di dare sostanza ai progetti formativi.
Come volontaria partecipavo agli incontri per genitori. Inizialmente come presenza, successivamente come conduttrice dei gruppi, per sostenere settimanalmente le famiglie a elaborare e condividere esperienze e risultati.
Una grande fatica, ma i risultati con le famiglie cominciarono a vedersi e mi convinsero che anche da genitori che non avevano figli tossicodipendenti potevano venire contributi importanti.
Grazie alla metodologia acquisita al CEIS abbiamo organizzato momenti di formazione in tutte le scuole della provincia di Modena.
Continuo a fare la volontaria. Un’esperienza estremamente positiva e ancora oggi, a distanza di 40 anni, arrivano richieste dal mondo della scuola e delle Comunità per incontri di formazione.
Davvero una grande soddisfazione.
*Volontaria CEIS