di Grazia Nocetti*
Sono tra le operatrici “senior” del CEIS, associazione con cui lavoro dal 1990. Per vent’anni mi sono occupata di tossicodipendenza, nelle diverse strutture. Per ragioni familiari sono quindi passata a coordinare lo Spazio Anziani Madonna Pellegrina di Modena, centro diurno di socializzazione per persone anziane, aperto nel febbraio 2009.Con le stesse nostre caratteristiche, sempre in città, qualche anno dopo è stato inaugurato lo Spazio Anziani Pergolesi.
Madonna Pellegrina è un progetto condiviso con l’amministrazione cittadina. La maggior parte dei posti, una ventina al giorno, sono occupati da persone indirizzate dai servizi sociali. Gli altri sono ad “accesso diretto”, senza intermediazione dei servizi.
Gestiamo anche il condominio di alloggi protetti che sta sopra lo Spazio Anziani, attraverso il “portierato sociale”. In sostanza, ci occupiamo di tutte le esigenze di chi abita in questi appartamenti, concessi dal Comune di Modena alle persone anziane.
Sono arrivata al CEIS come tanti, perché una persona cara aveva problemi di tossicodipendenza e volevo avvicinarmi a questo mondo che, in un’accezione positiva, mi appariva un po’ come un “formicaio”, un luogo dove si facevano cose importantissime e ogni persona sapeva esattamente qual era il suo compito e come svolgerlo.
All’epoca il Centro Studi era ancora in Viale Gramsci, nel palazzo sopra la farmacia. Mi presentai per propormi come volontaria. Ma un volantino promuoveva un corso per operatori, il primo organizzato dal CEIS. Decisi di frequentarlo e successivamente fui assunta.
Nel 2022 ho festeggiato i 13 anni nel ruolo di coordinatrice qui a Madonna Pellegrina.
La famiglia, mia figlia e la Comunità erano complicati per me da gestire insieme, così quando padre Giuliano Stenico mi propose questa esperienza, accettai. Colleghe e colleghi mi dicevano: “Con la professionalità che hai come operatrice e in ambito educativo, sei sicura sia la scelta giusta andare ad occuparti di persone anziane?”.
In realtà, lavorare con le persone anziane si è rivelata una grande sorpresa. È vero, con loro non fai progetti a lungo termine perché vivono nel presente. Però ti restituiscono il senso del “qui ed ora”, che in Comunità, proiettati sul futuro, a volte si perde.
Con le persone anziane, l’aspetto “magico” è che diventa importante ciò che succede tra “te e me” in questo momento.
Riscopri poi il valore della gratitudine. Qualunque cosa tu faccia con loro, è un continuo ringraziamento, una dolce condivisione di esperienze e gratificazioni.
I rapporti con le persone anziane hanno “completato” la mia formazione, perché hanno anch’esse bisogno di percorsi educativi. Ci si adopera per valorizzare le loro capacità e sostenerli in un dignitoso percorso di vita.
Madonna Pellegrina ha due principali caratteristiche. Anzitutto, la tipologia di chi frequenta. Parliamo di persone anziane, ma con autonomie ancora importanti. Secondariamente, la frequenza è “a modulo”. Si possono scegliere quante e quali giornate frequentare.
Le nostre giornate sono organizzate in un primo momento di accoglienza; seguono poi laboratori e attività (facciamo teatro, musica, tantissima stimolazione cognitiva, attività creative e…); serviamo colazione, pranzo e merenda (molto apprezzati!) e, dopo il riposo pomeridiano, proponiamo la “sacrosanta” tombola, prima del rientro a domicilio.
L’obiettivo è che la persona anziana viva ancora all’interno delle dinamiche sociali.
La società tende a escludere, ovvero mettere da parte, chi non “è più capace di fare”. Le persone anziane modenesi hanno un modo davvero efficace per dirlo: “veniamo messi via”.
In realtà, come in tutto il CEIS, a Madonna Pellegrina le persone valgono “per quello che sono”, non per ciò che producono o per i problemi che hanno.
Abbiamo esperienze avviate con diverse scuole, dal nido alle primarie, comprese le superiori, che prevedono il coinvolgimento di numerosi giovani presso la nostra struttura attraverso incontri e attività, tra cui il volontariato.
Lo stesso facciamo con altre realtà esterne, comprese le Comunità CEIS, dando dunque la possibilità ai nostri ospiti di incontrare tantissime persone e rimettendoli, appunto, al centro delle dinamiche sociali.
*Spazio Anziani Madonna Pellegrina
