di Luigi Guagnano*
Nella mia vita ho fatto l’agricoltore, il giardiniere, l’educatore. A un certo punto “ho unito i punti”, qui al CEIS, e assieme ad altri abbiamo dato vita a “Faber”, progetto di agricoltura sociale nato nel 2016, a cura della Cooperativa Piccola Città.Il filo conduttore è l’unione tra attività agricole e azioni sociali inclusive per persone svantaggiate mediante tirocini, percorsi di inserimento lavorativo e percorsi socio-occupazionali.
L’attività è rivolta a persone fragili, con problemi psicologici, a ragazzi che hanno abbandonato la scuola senza trovare posto nel mercato del lavoro.
Dalla semina alla coltivazione delle piante, dalla raccolta dei prodotti finali alla loro vendita: ciascuno si rende utile secondo le proprie capacità e inclinazioni.
Si dà una mano così anche alle famiglie, che non vengono lasciate sole ad occuparsi dei propri figli quando non ci sono percorsi alternativi previsti da istituzioni o servizi sociali.
“Faber” prevede la connessione tra azienda e mondo sociale. L’azienda agricola svolge le sue attività stagionali, le cooperative si occupano della parte educativa e organizzativa.
C’è la consapevolezza, per tutti, della dignità del lavoro, di essere coinvolti nell’economia reale, di un impegno volto a ottenere un risultato comune.
Le attività vengono svolte nelle aree agricole adiacenti ad alcune delle Comunità del CEIS di Modena e del Bolognese; i prodotti coltivati sono utilizzati dalle Comunità stesse e venduti al pubblico.
Per la verità all’inizio, nel 2016, la struttura di accoglienza a Modena era pensata per adulti, in particolare alcolisti e senza fissa dimora. Ma aumentando considerevolmente i giovani che venivano collocati, si è pensato ad un’attività utile che li coinvolgesse.
Piccola Città non possedeva terreni, per cui in avvio il nostro è stato un “progetto nomade”: ci siamo fatti ospitare da altre aziende agricole, gestite da amici.
Progressivamente ci siamo evoluti e la nostra “base”, per così dire, si è consolidata di fianco alla Comunità La Torre in via Poli. Coltivando il campo e iniziando, all’interno di un capannone adiacente, le attività di confezionamento e di organizzazione della distribuzione di prodotti ortofrutticoli all’insieme delle Comunità CEIS di Modena e delle località limitrofe.
Serviamo una quindicina di Comunità e ogni settimana vengono distribuiti tra i 14 e i 15 quintali di frutta e verdura. Ovviamente non tutti nostri prodotti, ma anche acquistati al mercato.
Il lavoro accomuna operatori e ragazzi ospiti, di fatto è una vera azione educativa.
“Faber” occupa dunque operatori, educatori e coinvolge ragazzi ospiti della Comunità per le tossicodipendenze e anche alcuni giovani disabili che vengono da noi come fossero ospiti di un Centro diurno.
Per tutti l’appuntamento è di primo mattino, si compongono le squadre di lavoro e si distribuiscono le mansioni. Ci sono due tipologie di impiego: chi lavora nei campi e chi alla pulizia e al confezionamento del prodotto. Ci si ruota, per consentire a tutti di apprendere le varie fasi della lavorazione, naturalmente tenendo debitamente conto delle abilità e delle possibilità.
In via Poli siamo specializzati nell’agricoltura biologica. Le varietà primaverili ed estive: insalate, cicoria, pomodori, zucchine, tutti i prodotti dell’orto classico; cui seguiranno le produzioni autunnali, cavolo, radicchio, cavolfiore, broccoli…
Ma non solo: all’interno di due serre produciamo erbe aromatiche, rosmarino, salvia, fragole.
A Villanova, su un terreno molto più ampio, svolgiamo una lavorazione estensiva assieme ad un’altra azienda che possiede trattori e attrezzature necessarie. Oltre agli ortaggi, si producono cipolle, patate e alcune varietà di cereali.
Il punto vendita, come detto aperto ai dipendenti CEIS ma anche a tutta la popolazione, è in via Poli. Abbiamo partecipato ad un sistema di vendita on line (Carletto-Orto condiviso), che però è stato sospeso, per cui stiamo progettando una iniziativa simile, tutta nostra, da promuovere prossimamente.
Un altro progetto per il prossimo futuro è l’allestimento di un laboratorio di trasformazione dei prodotti agricoli, che sarà realizzato a Villanova; qui i ragazzi saranno coinvolti nella produzione di passate, composte e marmellate.
*Responsabile Agricoltura Sociale – Progetto “Faber”