Ascolto, coinvolgimento e condivisione di problematiche, profondi disagi e poco gestibili sofferenze sono state le fondamenta, sin dal principio, dell’agire educativo del CEIS.
Le molteplici risposte, rielaborate nel tempo, nascono da un linguaggio comune, proprio del nostro approccio; da assunti, condivisi e praticati, che assicurano connessione, coerenza, appropriatezza degli interventi pur in ambiti così diversificati.
Le persone accolte sono co-attrici e corresponsabili nel processo di cambiamento, considerate nella loro dimensione individuale, relazionale e sociale, non solamente destinatarie dei progetti personali.
Persone riconosciute nella loro dignità e specificità, ascoltate nelle esigenze, accompagnate nel tempo. Il “lavoro di comunità” prevede la costruzione di contesti relazionali fondati su ascolto, empatia, contenimento, coinvolgimento, condivisione, confronto, partecipazione, assunzione di responsabilità e attitudine al cambiamento.
Chi intraprende un percorso con il CEIS è disponibile a mettersi in gioco, a rivisitare la propria storia personale, familiare e relazionale attraverso la partecipazione a colloqui e gruppi condotti da educatori e altri professionisti che operano secondo modalità coordinate e complementari in una visione bio-psico-sociale che utilizza strumenti continuamente aggiornati nelle tecniche e nelle teorie di riferimento.
I percorsi, caratterizzati da diverse tappe, necessitano di un prolungato accompagnamento nel tempo.
Ogni individuo li vive in una propria dimensione personale, temporale e sociale, accettando che la propria vicenda possa non svolgersi in modo lineare, ma essere soggetta a eventi interiori ed esterni che modificano la sua disposizione e la forza del suo investimento per migliorare la qualità della vita.
L’attivazione di esperienze di auto-muto aiuto che coinvolgono tutti gli attori del percorso e la costruzione di una rete relazionale di sostegno si accompagnano quindi allo sviluppo continuo di competenze, da parte degli operatori, atte all’inserimento sociale e all’inclusione.