Il gruppo offre un insieme di servizi rivolti alle persone con problemi di solitudine, emarginazione, disagio e/o sofferenza. Con particolare attenzione alla condizione femminile, il disagio psichico e l’HIV
Che cosa fa il Gruppo CEIS nell’ambito dell’assistenza
Al centro dell’attenzione c’è sempre la persona, considerata come un valore e come una risorsa prima che portatrice di uno specifico problema. La persona viene accolta, ascoltata, rispettata e valorizzata.
Le persone che arrivano ai servizi socio-sanitari e assistenziali infatti, siano essi malati psichici, di Aids, anziani soli o ragazze fuggite alla tratta hanno bisogno di sentirsi fortemente amati e appartenenti a un gruppo. Le strutture hanno uno scopo riabilitativo e terapeutico. Sono pensate per produrre un cambiamento in chi le vive, soprattutto grazie alla nascita e al rafforzamento di relazioni autentiche.
L’altro servizio connesso all’area socio-assistenziale è quello destinato alla migrazione, una delle grandi sfide della nostra epoca. Obiettivo fondamentale dei progetti del Gruppo CEIS a favore degli immigrati è quello di superare i luoghi comuni sullo straniero, di invertire la tendenza a sottolineare le differenze solo in luce negativa e di proporre percorsi innovativi di vera integrazione.
Nei progetti d’accoglienza si incontrano stranieri in condizioni di forte disagio, tra cui donne e minori vittime di tratta o persone costrette a fuggire dalle proprie terre d’origine a causa di persecuzioni o conflitti armati. L’impegno è sostenere queste persone, fortemente provate da situazioni di estrema privazione e sofferenza, nel costruire percorsi di cittadinanza attiva che da vittime le portino a riappropriarsi dei diritti e doveri universali dell’uomo, per una reale integrazione sul territorio.
Contatti utili:
Le strutture:
- Casa Padre Marella – Bologna
- Casa San Lazzaro – Modena
- Convitto Agave – Modena
- La Barca – Modena
- Le Cento Lune – Parma
- Spazio Anziani Madonna Pellegrina – Modena
- Spazio Anziani Pergolesi – Modena